“Il fatto è che l’uomo che tu conosci non esiste ancora.
Stammi vicino e prima o poi comparirà.”
Quando sono alla ricerca di un nuovo libro da leggere ormai punto sempre ai viaggi nel tempo. Sono imprevedibili, e a mio parere anche molto difficili da utilizzare, soprattutto all’interno di una storia d’amore. Eppure è uscito un mix perfetto in questo romanzo di Audrey Niffenegger, poiché sin dall’inizio è riuscito a presentarci tante volte gli stessi personaggi, in base ai momenti della loro vita.
Quando si pensa al viaggio nel tempo viene quasi sempre in mente la DeLorean di “Ritorno al Futuro”, eppure in questa storia viene vista come una malattia del nostro protagonista, Henry, che in un momento é qui e dopo poco “salta” contro il suo volere in un altro momento del tempo. La cosa buffa, che genera molto spesso situazioni strane e complicate da spiegare, è che quando salta dal presente in un altro momento del passato, gli spariscono i vestiti. Henry quindi è costretto, ogni volta che salta nel tempo, a dover cercare vestiti e attendere di tornare al suo tempo.
All’inizio non è stato molto semplice capire il meccanismo della storia, ma dopo pochissimo diventa impossibile staccarsene senza vedere come finisce.
Lo consiglio a tutti gli appassionati di viaggi nel tempo e di storie d’amore.