Sotto il burqua narra della vita di una ragazzina a Kabul, capitale dell’Afghanistan colpita dai bombardamenti. La protagonista è Parvana, una ragazzina di 11 anni, che vive con la sua famiglia in una piccola stanza. Durante i bombardamenti hanno dovuto cambiare casa molte volte. Una sera entrarono in casa dei soldati talebani che portarono via con la forza il padre di Parvana. Senza l’uomo in casa, la famiglia sarebbe morta a breve, perché la donna è sottomessa a tal punto che non può uscire di casa da sola e nella famiglia di Parvana di “uomo” rimaneva soltanto il fratellino di 5 anni Alì. Senza nessuno che potesse fare un lavoro per poter pagare le provviste, la famiglia sarebbe morta quasi sicuramente. Parava decise così di fingersi maschio, avrebbe continuato il lavoro del padre o qualsiasi altro lavoro e sarebbe andata a compare il cibo sufficiente per far sopravvivere la famiglia. Da quel momento in poi succedono avvenimenti sempre più coinvolgenti e sorprendenti, proprio come il finale, del tutto inaspettato.